Tutto il personale dell’ITT “E. Divini” di San Severino Marche, dalla Dirigenza, al personale ATA, al corpo Docente, al Comitato Studentesco, esprime la più viva preoccupazione per il destino del proprio Istituto, vista l’inerzia delle Istituzioni, chiamate e sollecitate più volte a dare risposte concrete alla grave emergenza.
Pensando in primis alle esigenze di studenti e famiglie in ordine alla formazione, che la scuola si sente in obbligo di fornire, la Dirigenza e i Docenti sono stati concordi nel dover agire in emergenza e dover quindi prendere decisioni urgenti, ma pur sempre razionali.
Siamo disposti tutti a lavorare anche in condizioni difficili, purché praticabili, pur di fornire quel servizio che spetta ai nostri ragazzi e per rispondere alla situazione di emergenza.
Chiediamo però in modo chiaro e deciso che le autorità competenti forniscano la loro risposta concreta, esprimendosi tempestivamente e ufficialmente riguardo al sito, in cui iniziare da subito i lavori per la messa in posa dei moduli/prefabbricato, per i quali ci risulta sia stata già inoltrata richiesta da parte dell’Amministrazione Provinciale.
Facciamo presente che, per quanto si sia riusciti presso una scuola dell’Infanzia e Primaria detta “A. Luzio”, già fortemente criticata dai genitori dei bambini, ad intraprendere, dal 17 novembre ad oggi, un cammino di “normalizzazione”, che ha permesso in modo graduale agli studenti di rientrare in classe, permangono forti criticità e problematiche aperte: inidoneità delle aule e degli spazi per normativa relativa a cubatura, metri quadrati e capienza, non idoneità dei servizi igienico-sanitari e soprattutto assenza di spazi collettivi e di laboratori che sono parte indispensabile del curriculum e dell’identità di un Istituto Tecnico come il nostro, anche in base alla riforma scolastica in corso; infine il disagio di operare in due sedi non attigue, una delle quali promiscua con altro Istituto cittadino.
Rischiamo che tali criticità, insorte in un periodo dell’anno scolastico particolarmente importante per l’attività di orientamento, possano implicare una grave perdita di nuove iscrizioni, che può essere scongiurata solo dall’assicurazione di ricostruzione da parte degli organi di competenza, con immediato avvio delle procedure necessarie
Sottolineiamo che il nostro Istituto era stato già identificato per la ricostruzione dei laboratori, con progetto dell’Amministrazione Provinciale di Macerata in accordo con la Protezione Civile, approvato e in via di attuazione nella sede storica dell’Istituto, perché ubicato in sede strategica per interventi in caso di calamità.
Siamo compatti nel dire che l’Istituto Tecnico “Divini” non si sposterà da San Severino e in nessun modo il personale, supportato dagli Organi Comunali e soprattutto da studenti e famiglie, permetterà che ulteriori e gravi ritardi compromettano una istituzione così importante e di lunga tradizione nel nostro territorio e che si possa rischiare di impoverire l’entroterra maceratese, cancellandone l’identità economica, storica e socio-culturale e togliendo dignità a territori che hanno dato tanto alla Nostra Regione e al Paese intero.
Pubblicato il 2 Dicembre 2016
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