Scacchi e dama: una palestra cognitiva per i cittadini del domani

Il 27 ottobre si è concluso il mini corso di scacchi e dama organizzato all’interno del progetto “SPORT … In Comune”, nato in seno alla progettazione estiva dalla collaborazione fra la Società scacchistica “La Torre Smeducci” di San Severino Marche e i Comuni di Tolentino, San Severino e Cingoli. L’iniziativa, volta al recupero della socializzazione e degli interessi sportivo-culturali nel periodo post pandemico, ha promosso anche attività di attenzione all’ambiente e di sensibilizzazione alla raccolta differenziata con escursione in Plogging, coinvolgendo diverse scuole dei comuni sopraelencati. L’accostamento di giochi tanto antichi quali gli scacchi e la dama a tematiche attuali come la salvaguardia dell’ambiente non è casuale: infatti la pazienza, la riflessione e la capacità di mettersi in gioco necessarie  a chi siede di fronte a una scacchiera sono attitudini fondamentali per la formazione di ragazzi e ragazze chiamati ad affrontare le sfide del futuro con flessibilità e disponibilità al cambiamento. Guidati dai maestri Marco Pelagalli e Francesco Chiocchi, gli studenti coinvolti nel progetto si sono appassionati a questi sport che, in forma ludica, permettono di sviluppare le capacità logiche, il pensiero divergente e il problem solving. Il giocatore di scacchi, inoltre, non agisce d’impulso, ma si impegna costantemente a pianificare e a studiare gli effetti a lungo termine delle strategie messe in campo, preparandosi a diventare anche un buon cittadino di domani. Infatti, guardando alla società del futuro, basata sullo sviluppo sostenibile, vengono in mente le parole dello scacchista E. Znsko-Borovsky, “non è  una mossa, anche la migliore, che devi cercare, ma un piano realizzabile”.

Pubblicato il 18 Novembre 2022

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