Al Divini tutti insieme inclusivamente

Progetti messi in campo dal Divini che rendono operativa la mission della scuola attraverso la realizzazione di una didattica speciale e inclusiva

Da diversi anni un obiettivo irrinunciabile della nostra scuola è quello di far crescere ragazzi e ragazze autonomi, competenti e consapevoli, in grado di esercitare con protagonismo i propri diritti e doveri di cittadini di oggi e di domani, attraverso il proprio sapere, saper fare e saper essere.

Tanti e disparati i progetti messi in campo all’ITTS Divini di San Severino Marche, che rendono operativa la mission della scuola attraverso la realizzazione di una didattica speciale e inclusiva, all’insegna di un ambiente sereno, improntato allo sviluppo di un personale progetto di vita, in cui le attività di studio e di vita familiare e sociale possano essere svolte in modo attivo, paritario e responsabile.

Grazie alla professionalità dell’Associazione Ippolandia di Gagliole, che ha permesso a un gruppo di ragazzi diversamente abili dell’Istituto di sperimentare i principi fondamentali della pratica psicomotoria attraverso il contatto con gli animali, i cavalli in particolare, è stato svolto il “Progetto Ippoterapia”. La scuola non può ora vantare la presenza, tra i suoi alunni, di cavallerizzi professionisti, ma gli incontri hanno comunque contribuito a incoraggiare nei ragazzi la ricerca e la costruzione della persona, con il consolidamento di attività spendibili nella vita di tutti i giorni.

E cosa c’è di più quotidiano, necessario e soddisfacente del cibo? Con il Progetto “Mani in pasta shop and cook” l’inclusione in cucina ha sperimentato un surplus di gusto. L’acquisto in supermercato e la preziosa collaborazione del panificio Ortenzi hanno permesso agli alunni di utilizzare prodotti e ingredienti per preparare semplici ma saporite ricette, avvicinandoli al mondo della cucina, dello shopping e dell’alimentazione, stimolando l’esecuzione di compiti precisi e il concetto di responsabilità alimentare e nei consumi.

Non è mancato il “Progetto tecnico creativo”, dove i ragazzi hanno sperimentato modalità di lavoro laboratoriale e di cooperazione, realizzando prodotti con materiali diversi.

Nel “Progetto pratica-mente sportivo” è stata invece promossa la pratica sportiva come strumento di recupero, benessere psicofisico e integrazione sociale. La persona con disabilità può riconoscere le proprie capacità anche attraverso lo sport che, come è noto, fa bene al corpo ma anche alla mente, con effetti positivi sullo sviluppo cognitivo, conseguente all’apprendimento motorio, e sulla socializzazione, con un netto miglioramento dell’autostima.

Curiosità, grande interesse, tanto divertimento hanno caratterizzato il gruppo inclusione di questo anno scolastico che si sta per concludere, con i migliori auspici per il prossimo e, più in generale, per il futuro di tutti i nostri alunni.

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Pubblicato il 22 Maggio 2024