Progetto di ricerca, studenti del Divini protagonisti

Articolo  del Resto del Carlino Macerata, 20 gennaio 2021

San Severino, i ragazzi del corso di grafica alle prese con i temi dei diritti umani e del rispetto reciproco.

Saranno gli studenti del corso di grafica e comunicazione dell’Itts Divini di San Severino a realizzare il logo dell’iniziativa «Spazio giovani, insieme per crescere e progredire», promossa dall’associazione Help Sos Salute e Famiglia Odv (Age San Severino). «D’accordo con il dirigente scolastico Sandro Luciani e con gli insegnanti del corso – spiega la presidente di Help, Cristina Marcucci – formeremo una commissione di esperti che sceglierà il lavoro migliore fra quelli realizzati dai ragazzi. È questo il primo passo con cui cercheremo di coinvolgere la scuola, e più in generale il mondo giovanile, attorno alle tematiche del nostro progetto». L’associazione di San Severino si è vista riconoscere, infatti, un contributo dal bando aggregazione 3 della Regione, finanziato dal ministero delle politiche giovanili, per avviare una serie di attività sul territorio (stage, corsi, manifestazioni, mostre, laboratori, eventi sportivi, prevenzione e altro ancora) finalizzate alla «valorizzazione della dimensione creativa dei giovani, della loro capacità di ricerca e innovazione». Oltre al Divini, sono coinvolti altri partner istituzionali, come l’Asur, l’Unione montana del Potenza, Esino e Musone, l’Ambito sociale 17, nonché alcune associazioni culturali e sportive. Il progetto vuol essere una sorta di «viaggio» fra diverse realtà del territorio per far scoprire a ragazzi e ragazze anche l’importanza dei diritti umani, del rispetto reciproco, degli stili di vita sani, contrastando così i più rilevanti disagi giovanili. Sono questi i filoni da cui gli studenti dell’Itts potranno trarre ispirazione per la realizzazione del logo, della grafica complessiva e del piano di comunicazione dell’intero progetto. Ancora una volta, quindi, il Divini si conferma al fianco di iniziative di animazione rivolte ai giovani, specie in questo periodo in cui la socialità è limitata a uno a schermo e gli studenti hanno un grande bisogno di trovare spazi autonomi di espressione.

Pubblicato il 20 Gennaio 2021